Il Pane

Il Pane

di Nicola Giuntini

Ci sono molte cose che si potrebbero dire sul pane per descriverlo come simbolo oltre che come alimento. Di sicuro, in tutte le culture che lo hanno adottato come base alimentare, ha assunto un’aura di sacralità.

C’è da dire che questo è successo anche quando il pane non era proprio nella forma e struttura a cui noi oggi pensiamo. Ad esempio in molte culture del nord-est Europeo la birra è definita come “pane liquido”. Lo stesso si può dire del riso in Asia o del mais in America. Insomma il pane come alimento di base in senso lato, ha assunto le forme più disparate, con una grande varietà di ingredienti costitutivi.

Questo ha fatto sì che in ogni parte del mondo ci fossero proverbi, massime o aforismi legati al pane. Se ne potrebbero citare tantissimi, alcuni della cultura italiana sono davvero particolari.

Dante nel farsi profetizzare l’esilio dal suo antenato Cacciaguida gli fa dire: “Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui, e come è duro calle lo scendere e 'l salir per l'altrui scale”: il pane degli altri sa di sale perché l’uso di farlo senza sale è toscano, mentre nel resto d’Italia il pane è salato e Dante è costretto dall’esilio, a vivere, tra le altre cose, questa differenza di sapore.

Italo Calvino per spiegare come la si debba usare dice che la fantasia è come la marmellata, bisogna che sia spalmata su una solida fetta di pane, nel senso che la fantasia va consolidata con qualcosa di stabile come il pane che è molto reale e legato indissolubilmente legato alla vita quotidiana.

Infine, nella lingua italiana la parola compagno deriva da “cum-panis” in altre parole il compagno, l’amico, il partner, il collega è la persona con cui condividi il pane.

Nel tempo ho fatto tanti corsi sul pane per bambini. Una volta al termine dell’incontro, fu chiesto ai bambini presenti cosa pensassero del pane. Tra le molte risposte un bimbo disse che per lui il pane era come la mamma perché disse, è sempre con me. 

Il pane è come la mamma: è sempre con me! Ecco porto questa definizione nel cuore e per me è la più bella che abbia mai sentito, quella a cui sono più legato.

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